sabato 22 marzo 2008

PIERREFONDS

Oh impavido CAVALIERE
in sella al tuo destriero,
per onor di RE,
non posso che esser sincero.

La PRINCIPESSA é nella torre piu' alta del castello,
un incantesimo le ha dato
del sonno eterno il fardello.

Ardue le prove
che dovrai superare;
impervia la strada
che dovrai affrontare.
Ma questa è la via
se la dolce fanciulla
vorrai fare tua.

Leoni
dagli animi alteri,
saranno i tuoi pensieri di ieri.

Mostruose chimere,
l'ombra
delle parole non vere.

Drago dall'alito di fuoco
la tentazione di credere
che tutto sia un gioco.

Insolita presenza,
il sentore
della sua assenza.

Pozzi senza fondo,
i vuoti del tuo
io più profondo.

E quando in cima alla torre arriverai,
ricorda che la più grande sfida
affrontare dovrai.

In ginocchio,
di fronte alla sua fragilita' infinita,
donale il bacio
che la riconsegnera' alla vita.

E quando innanzi a lei
sentirai innalzarsi invalicabili mura,
allora sara' il momento di abbandonare
gladio, scudo e armatura
e
vedrai crollare
il baluardo della sua paura.


Con ardor di CAVALIERE
stringila al petto,
conquisterai la sua Amicizia, la sua Stima, il suo Rispetto.

E se tutto questo saprai custodire,
nessuna parola
avrai più bisogno di dire,
nessuna brocca
dovrai più riempire.

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