

uomo libero amerai sempre il mare...
Di tutti i poeti e i pazzi che abbiamo incontrato per strada ho tenuto una faccia o un nome una lacrima o qualche risata abbiamo bevuto a Galway fatto tardi nei bar di Lisbona riscoperto le storie d'Italia sulle note di qualche canzone.
Abbiamo girato insieme e ascoltato le voci dei matti incontrato la gente più strana e imbarcato compagni di viaggio qualcuno è rimasto qualcuno è andato e non s'è più sentito un giorno anche tu hai deciso un abbraccio e poi sei partito.
Buon viaggio hermano querido e buon cammino ovunque tu vada forse un giorno potremo incontrarci di nuovo lungo la strada.
Di tutti i paesi e le piazze dove abbiamo fermato il furgone abbiamo perso un minuto ad ascoltare un partigiano o qualche ubriacone le strane storie dei vecchi al bar e dei bambini col tè del deserto sono state lezioni di vita che ho imparato e ancora conservo.
Buon viaggio
Non sto piangendo sui tempi andati o sul passato e le solite storie perché è stupido fare casino su un ricordo o su qualche canzone non voltarti ti prego nessun rimpianto per quello che è stato che le stelle ti guidino sempre e la strada ti porti lontano
Buon viaggio
Buon viaggio...
("La Strada", Modena City Ramblers)
La strada è lunga, ma non esiste che un solo mezzo per sapere dove può
condurre: proseguire il cammino.Don Tonino Bello
2 commenti:
Cacchio... wow questo è proprio bello! :) Grazie! Posso linkarlo nel mio blog? Lo linko proprio portando i miei amici qui sul tuo e scrivo anche qualcosa del tipo "Tutto a mare... di Daniela"... posso? :)
Ciao Lorenzo!
oh si', puoi! credo siano parole da condividere. Non sono mie, ma non so chi le abbia scritte, io ho soltanto aggiunto le frasi finali.
Dopo aver letto questa preghiera (credo la si possa chiamare cosi') ho sentito infatti accrescerre dentro di me la consapevolezza che non ci viene chiesto di remare faticosamente nel mare delle nostra piccola esistenza..dove sappiamo perderci .. dove sappiamo naufragare senza speranza..
no..ci viene chiesto l'assurdo.
come a quegli uomini tornati alle loro vite di sempre, alla loro pesca, alle loro reti.
-gettatele a sinistra. gettatele di notte.-
ma come e' possibile pensare di riuscire a pescare qualcosa cosi'?
come e' possibile pensare di riuscire ad affrontare questo mare
senza che mi metta a fare qualcosa?
a remare?
-spiega le tue vele perche' quando meno te lo aspetterai soffiera' forte il vento della vita.
Soffiera'.
E le riempira' di Me.
E sara' GIOIA PIENA.-
Tutto a mare..
anche stasera..
ancora una volta.
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