domenica 24 febbraio 2008

PRIMA DI...

In qualunque luogo si apra il viaggio
Nessuno si fida mai dell’altro.
Uno tra tanti se ne va stretto al suo sogno coprendo il cuore
Con la maschera dell’indifferenza.
Si ride e si piange come si vuole sotto quella maschera
Per non restare sempre più soli verso l’inverno …
Con un’amara e segreta rosa rossa di passione sanguinante
Come ferita…
Uomo in attesa sotto il cielo mendicante e re d’infinito.

È proprio strano come il Caso ci metta in mezzo a quello che facciamo..


E' vero Luca. E' proprio strano.
E di fronte alla vertigine che ci assale, in bilico tra il desiderio di volare e il timore di perderci, l'unica risposta è forse
seguire la corrente.

Prima di parlare cerca di pensare a chi ti sta di fronte.
E' un tuo fratello e per questo
specchio della tua anima.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

è vero.
chi ci sta di fronte è lo specchio della nostra anima. Possiamo capire chi siamo solo attraverso il confronto.
Non siamo isole e a volte ci sfugge l'idea che chi ci è stato vicino una volta può tornare ad esserlo. Dobbiamo solo volerlo e lavorare con molta pazienza per rendercene conto e fargliene rendere conto.
Grazie a te ho capito questo.
Nonostante tutto quello che è successo tra noi adesso ci riavviciniamo, Qualcuno ti utilizza come "testimone inconsapevole", e riprendo a fidarmi.
Forse sono stato cattivo spesso e volentieri, ma la tua costanza mi ha stupito.
Questo è il dono più grande dell'amicizia, quando l'amico/a non molla, nonostante tutto, con l'unico scopo di vederti felice.

LùKygNo ha detto...

belle parole... come disse Jon Bon Jovi "nessun uomo è un'isola"...