giovedì 6 marzo 2008

6 marzo 2008



A lungo durerà il mio viaggio
e lunga è la via da percorrere.


Uscii sul mio carro ai primi albori

dei giorno, e proseguii il mio viaggio

attraverso i deserti dei mondo

lasciai la mia traccia

su molte stelle e pianeti.


Sono le vie più remote

che portano più vicino a te stesso;

è con lo studio più arduo che si ottiene

la semplicità d'una melodia.


Il viandante deve bussarea molte porte straniere

per arrivare alla sua,

e bisogna viaggiare
per tutti i mondi esteriori

per giungere infine al sacrario

più segreto all'interno del cuore.

I miei occhi vagarono lontano

prima che li chiudessi dicendo:

«Eccoti!»

Il grido e la domanda:

«Dove?»

si sciolgono nelle lacrime

di mille fiumi e inondano il mondo

con la certezza:

« lo sono! »


Tagore

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