mercoledì 9 settembre 2009

04.09.09




Danziamo.

Un palcoscenico d’asfalto grigio.

una piroetta a destra e poi una sinistra…

Da che parte arrivera’ la grande presa?

Da che parte danzeremo’ ancora?

E quale sara’ il gran finale.


In quei secondi era tutto quello che avevo per la testa.

Non riuscivo a guardare fuori anche se mi chiedevo dove fossero le macchine. E le spettavo.

Ma non dovevo perdere il contatto con lui che era alla guida. Lucido, deciso, attento.


Slu?

Slu.


Poi labbra serrate, braccia irrigidite, schiena nel sedile, corpo vigile…

Ed ecco l’impatto. Violento, ma meno di quel che attendevo.

E si volteggia ancora.


Slu?

Slu.


Pochi istanti e la macchina e’ di nuovo sul suo senso di marcia. Sulla sua carreggiata.

E noi di nuovo li’, sulla nostra strada.

Con la voglia di ridere e di piangere.

Non un graffio.

Non un’ammaccatura. Alla strada.

La macchina invece e’ da rottamare.

Le mani tremano.

Il silenzio si scioglie in un abbraccio

Che dice tutto quello che c’e’ da dire.

E ora ho voglia di ringraziare il Cielo.

Di urlare.

Di piangere.

Di ridere

Perche’ ci sono.

Perche’ posso ancora andare.

Perche’ ho ancora la possibilita’ di viverla questa vita.

Di donarla.

Come Qualcuno ancora mi chiede.

Ho ancora la possibilita’ di fare tutto cio’

che ancora devo fare.

Che ancora voglio fare.

E ho voglia di correre.

Come mai ho fatto.

Ho voglia di amare

come mai ho fatto.

Ho voglia di essere

Come mai ho fatto.


E sia quel che sia.


1 commento:

tangalor ha detto...

Miracolo Slu... nemmeno un graffio nel nostro incidente di percorso... :) ringraziamo!

Forse sarà merito della luna piena? :p